Ambiente: Zizza (Cor), iniziato in commissione iter su Centrale termoelettrica “Federico II” Cerano – Brindisi

    vittorio zizza
    vittorio zizza

    “E’ iniziato l’iter lavorativo in commissione Ambiente sullo stato della Centrale termoelettrica “Federico II” Cerano – Brindisi,  i gruppi parlamentari hanno tempo fino a martedì prossimo per integrare la documentazione sulla vicenda.

    Io ho chiesto, durante la seduta della commissione, che sia disposta l’audizione di professori ed esperti in materia ambientale ed epidemiologica, nonché dei rappresentanti degli enti locali interessati, delle associazioni ambientaliste, dei sindacati di categoria, che si sono confrontati fino ad ora con il problema sopra illustrato. Ho inoltre domandato, che sia autorizzato un sopralluogo della XIII Commissione del Senato in tutti i luoghi contigui alla centrale termoelettrica”. Così il senatore Vittorio Zizza dei Conservatori e Riformisti. “La richiesta sullo stato della Centrale di Cerano era stata presentata da me  nel settembre 2014 e reiterata nel mesi di  luglio a seguito degli esiti della ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna e Lecce. Da tale studio è infatti emerso che l’impatto della centrale Enel a carbone di Cerano ha portato alla morte 44 persone in un area più estesa rispetto alle indagini antecedenti e che interessa non solo Brindisi ma anche Lecce e Taranto. Inoltre, lo scorso luglio si è tenuta davanti alla Commissione Sanità l’audizione del Prof. G. Assennato, direttore generale di ARPA Puglia. Dall’esito dell’audizione e dell’esame di alcuni  articoli pubblicati,  è emersa con evidenza la necessità di un ulteriore approfondimento della questione inerente l’inquinamento ambientale e le conseguenze sulla salute dei cittadini del Salento, provocate dalla Centrale termoelettrica “Federico II” di Cerano (Brindisi).