Prima edizione del Festival del Teatro sull’acqua dove la città di Brindisi ed il suo porto diventano il palcoscenico naturale di una straordinaria tre giorni dedicata all’arte della rappresentazione.
L’associazione Culturale ed Artistica S.M.T.M. e la scuola d’arte drammatica della Puglia Talìa, con la partnership della Stp di Brindisi e la direzione artistica di Maurizio Ciccolella, dal 18 al 20 settembre prossimi, propongono nell’ambito del Festival tre spettacoli: Arlecchino, Odisseo e Mio Fratello.
Il Festival del Teatro sull’acqua rappresenta un progetto inedito e unico tanto per la città di Brindisi quanto per l’intera regione della Puglia. Un evento itinerante nello specchio d’acqua del porto interno di Brindisi che in questo modo sarà valorizzato e promosso in tutta la sua bellezza.
Il Festival del Teatro sull’acqua sarà presentato in una conferenza stampa che si svolgerà martedì 15 settembre alle ore 10.30 presso Palazzo Nervegna a Brindisi. Alla conferenza prenderanno parte il regista e produttore Maurizio Ciccolella, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, il presidente della STP, l’avv. Rosario Almiento, il comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi, Capitano di vascello Mario Valente.
Cenni sulla Scuola d’Arte Drammatica della Puglia Talìa
Scuola d’Arte Drammatica della Puglia Talìa ha realizzato cinque anni di attività formativa in cui sono stati attivati: 8 corsi di formazione, di cui 1 di qualifica professionale di base e 1 di specializzazione. I percorsi sono stati realizzati nella città di Brindisi, sede centrale, ed anche a: Taranto, Lecce e Bari. La Scuola Talìa è stata patrocinata dagli Enti locali pubblici e privati di alto profilo, nonché dal Teatro Pubblico Pugliese. Nel corrente anno, continua la collaborazione con il Nuovo Teatro Abeliano di Bari. Ha maturato negli anni la prospettiva del perfezionamento professionale coinvolgendo insegnanti provenienti dal mondo delle professioni e delle Università.
Tra i diversi docenti ricordiamo: Giulia Lazzarini, Sandro Lombardi, Alessandro Piva, Eugenio Barba, Edoardo Winsperare, Lucio Argano, Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, i proff. Luigi Santoro e Franco Perrelli.
La Scuola Talìa si pone rispetto al territorio non solo come fucina di talenti, ma anche come luogo di produzione culturale. L’Arlecchino, produzione del 2014 molto apprezzata e replicata oltre 15 volte, ha visto gli alunni impegnati nella costruzione delle maschere, nella progettazione degli abiti e delle scene, nei ruoli di aiuto-regia e sviluppo di un progetto di produzione.
Gli alunni o gli ex alunni vengono assorbiti nelle produzioni dell’Associazione, come nel caso degli spettacoli: Tempo 0, Prometeo Paladino, Candido, Il Führer dona una città agli ebrei (www.scuolatalia.it oppure www.motumus.it). Inoltre gli ex allievi vengono impegnati sia come docenti junior sia come tutor.