Per aspera sic itur ad astra. La via che porta alle cose alte è piena di ostacoli. Le cose alte, ormai, non c’è neanche più il bisogno di nominarle; gli ostacoli, invece, si. Il primo si chiama Crotone. La strada per la gloria è tortuosa e piena d’imprevisti e da domani inizierà l’ultimo giro di questa maratona interminabile, uno sprint lungo undici incontri per capire la reale forza della Block Stem Cisternino. All’andata fu 8-4 per i giallorossi in Calabria. Poi la salita, la cima e l’ennesima scalata verso qualcosa di assurdo, ma non impossibile.
Gennaio acceso e ricco di impegni. Il Cisternino affronterà le due big, il 17 il Sammichele e il 31 il Catania, con in mezzo il match di coppa Italia a Loreto Aprutino. Ma ora bisogna pensare al Crotone, prima minaccia del nuovo anno; in fondo si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera. Giallorossi domani col dubbio Punzi, febbricitante e diffidato, mentre i calabresi saranno privi dello squalificato Cimino.
Coach Castellana apre il 2015 con prudenza: “Se perdiamo umiltà, intensità e concentrazione, diventiamo una squadra normale. Ricordiamoci da dove veniamo – ha detto il tecnico martinese, che poi chiosa scherzosamente sulla domanda promozione -. L’A2? Una bella utilitaria, ma poco spaziosa. Preferisco la Volkswagen”.Di opinione diversa capitan Baldassarre: “Ci godiamo il momento, non abbiamo motivo di fermarci e puntiamo dritti all’A2. Per me un orgoglio rappresentare il mio paese in una categoria tale. Farlo anche nella Final Eight sarebbe un sogno.Il campionato? Si deciderà all’ultima giornata”.
Il 2015 giallorosso riparte dal Salvemini di Fasano, domani alle ore 15. In cerca dei tre punti e con un occhio anche al risultato di Catania – Sammichele, le due indiziate al titolo. Ora parte tutto un altro giro, sperando sia migliore di quello terminato. E ho già detto tutto…
Gianluca Bennardi – addetto stampa Block Stem Cisternino