Castello di Ceglie in condizioni critiche, D’Attis: “Intervenga il Governo”

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Depositata interrogazione al ministro dei Beni culturali per chiedere se il ministero è intenzionato a stanziare la cifra necessaria alla messa in sicurezza.

“La torre del castello ducale di Ceglie Messapica è pericolante. Se la Regione fa orecchi da mercante e mette a disposizione una cifra irrisoria e quasi offensiva è necessario che a farsi carico dei lavori di messa in sicurezza sia lo Stato, a tutela del patrimonio storico e culturale di Ceglie Messapica e dell’incolumità dei cittadini”. Commenta così il deputato di Forza Italia Mauro D’Attis le condizioni critiche in cui versa il castello ducale di Ceglie Messapica.

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“Ho raccolto l’appello lanciato dal sindaco Caroli e stamani ho depositato un’interrogazione al ministro dei Beni culturali per sottoporgli la questione e chiedere se il ministero è intenzionato a stanziare la cifra necessaria alla messa in sicurezza e alla conservazione del castello ducale di Ceglie Messapica. Il progetto esecutivo è già pronto, ma i costi sono elevatissimi ed è necessario un contributo esterno.

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Di fronte alla richiesta di un contributo risalente a un anno fa l’amministrazione regionale se ne è lavata le mani stanziando appena 50mila euro. Con questa interrogazione voglio porre all’attenzione del governo la situazione critica del castello e sollecitare un contributo economico che, assieme a quello del Comune, permetta per la realizzazione dei lavori per mettere in sicurezza il simbolo di Ceglie Messapica”, conclude D’Attis.

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