Affidamenti diretti: le imprese Cegliesi meritano parità di trattamento
Su sollecitazione di alcune imprese locali, mi sono interessato al tema degli affidamenti diretti cui l’Amministrazione Palmisano sta ricorrendo per l’espletamento di servizi di interesse pubblico presso il nostro comune.
I dati emersi dalla consultazione della fonte ufficiale, quale è l’Albo Pretorio del Comune di Ceglie Messapica, lasciano spazio a non poche perplessità.
In un anno sono stati eseguiti micro-affidamenti per importi di qualche migliaia di euro ad imprese la maggior parte delle quali non sono CEGLIESI!!
Gli affidamenti in questione sono del tutto discrezionali e per carità sono legittimi dal punto di vista formale perchè si tratta di importi “sotto soglia”.
Tuttavia, pur nella legittimità degli atti, occorre chiedersi:
I) il Comune di Ceglie Messapica è in possesso di un albo fornitori?
II) al Comune di Ceglie Messapica sono a conoscenza anche dell’esistenza di imprese cegliesi?
III) perchè il Comune di Ceglie Messapica non richiede preventivi per comparare le offerte economiche e parametrarle rispetto a criteri di mercato?
IV) perchè il Comune di Ceglie Messapica non adotta il principio di rotazione tra le imprese locali, così come avviene negli altri comuni?
A tal proposito, depositerò un’interrogazione al Sindaco ed al competente Assessore ai lavori pubblici per chiedere contezza di queste modalità di selezione e richiedere maggiore attenzione per le ditte cegliesi.
Tutte le imprese cegliesi meritano considerazione e parità di trattamento!
Avv. Pietro Piccoli
Consigliere Comunale