‘Come perdere la testa per il Capocollo di Martina’, due giorni per celebrare l’eccellenza dell’enogastronomia

    locandina capocollo
    locandina capocollo

    Un mese in più di stagionatura non può far male al capocollo di Martina Franca, che ritorna in piazza l’11 e il 12 ottobre sfidando l’autunno e questa volta senza temere il maltempo.
    Dopo il successo dello scorso anno e l’importante convegno che si è tenuto il 5 settembre scorso, con la presenza di importanti personalità del settore enogastronomico e della stampa specializzata, da sabato 11 a domenica 12 ottobre, in Piazza XX Settembre a Martina Franca, il ‘Capocollo di Martina Franca’ tornerà a mostrarsi e a farsi gustare dai tantissimi affezionati estimatori.

    Non solo: in quei due giorni sono previsti ben sei laboratori di degustazione che offriranno agli appassionati la possibilità di conoscere ancora meglio il prodotto di punta dell’enogastronomia di Martina Franca e della Valle d’Itria.
    L’evento “Come perdere la testa per il Capocollo di Martina” offrirà ai cittadini, ai visitatori e ai tanti turisti, ancora presenti in Valle d’Itria,  un’occasione per approfondire la conoscenza con un salume ormai conosciuto in tutto il mondo, attraverso stand dei produttori associati, a cui si affiancheranno molti produttori dei Presidi Slow Food della Puglia,  una vera anteprima alla vigilia del Salone del Gusto di Torino e di Terra Madre.
    Tra gli eventi culturali in programma, di particolare interesse è la mostra fotografica “Il cibo che cambia il mondo”, che racconta il cibo come motore di cambiamento verso la cooperazione e lo sviluppo, attraverso la tutela della biodiversità a la sostenibilità ambientale, una mostra in arrivo a Martina Franca dopo le tappe in alcune capitali europee della cultura: Torino, Bilbao, Tours e Riga.
    La due giorni dedicata al capocollo è organizzata dall’Associazione Presidio Capocollo di Martina Franca, dal Comune di Martina Franca e dal Gal Valle d’Itria.
    Partner d’eccezione saranno la Fondazione Internazionale Slow Food per la Biodiversità, la condotta Slow Food  Alberobello e Valle d’Itria , il Touring Club Italiano e la Pro Loco Martina Franca.