L’uomo era andato a Codogno a trovare la madre ed è rientrato il 24 febbraio sul volo EsayJet Malpensa – Brindisi partito alle 15. Dal 25 febbraio è in isolamento all’ospedale Moscati e non ha più febbre. “Mi sento vittima di odio”.
Non avrebbe più febbre e al momento sarebbe asintomatico il 43enne di Torricella (Taranto) risultato positivo al coronavirus. Lo riferiscono fonti dell’Asl di Taranto precisando che alcuni parenti del 43enne sono stati sottoposti a controlli e messi in isolamento, e si è ancora in attesa dei primi risultati delle loro analisi.
L’uomo, un carpentiere di Torricella, attualmente sottoposto a terapia, come da protocollo, è ricoverato nella stanza a pressione negativa dell’ospedale Moscati di Taranto, dove è giunto nella mattinata del 25 febbraio scorso, accompagnato da un’ambulanza del 118.
Il 43enne è partito il 19 febbraio per la Lombardia ed è andato prima a casa di suo fratello in un comune del Lodigiano, poi il 20 febbraio è andato a trovare la madre a Codogno, una delle zone-focolaio del virus. L’uomo poi è rientrato a casa il 24 febbraio con un’aereo EasyJet partito alle 15 da Malpensa a Brindisi. Dall’aeroporto è stato accompagnato dal fratello a casa dove sarebbe entrato in contatto con pochissime persone.
“Non ho trovato nessun blocco”, ha spiegato il 43enne. Per poi sfogarsi sul sito Manduriaoggi: “Sono la persona più odiata in questo momento, spero di avere le spalle forti per sopportare tutta la cattiveria che sapete esprimere”. L’uomo ha allertato l’amministrazione comunale e il medico Giuseppe Turco, consigliere regionale, residente a Torricella, quando era asintomatico.
Lo stesso medico gli ha consigliato di rimanere in isolamento con la famiglia del fratello e di avvertirlo in presenza di sintomi. Alle 7 del mattino di martedì, secondo quanto riferisce il consigliere regionale, il paziente presentava febbre. E’ stato così contattato il 118 ed è seguito il ricovero all’ospedale Moscati dove c’è il reparto di Malattie Infettive.
Il paziente è stato quindi sottoposto a una serie di test, l’ultimo dei quali – da parte del Policlinico di Bari – è risultato positivo alla ricerca del virus. Ora si attende la conferma da parte dell’Istituto superiore di sanità, al quale il test è stato trasferito.