Si è svolto ieri mattina a Roma un incontro a Roma per discutere dell’impianto fognario al Pilone. Al vertice hanno partecipato e preso la parola delegati della regione Puglia, Autorità Idrica Pugliese, Aqp, consorzio e comitato di salvaguardia della spiaggia del Pilone.
Hanno preso parte, anche, il sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola gli assessori all’ambiente e lavori pubblici, Luigi Nacci e Francesco Palmisano. E’ stata avanzata dal comune l’ipotesi di realizzare l’opera a Lido Stella. Da indagini preliminari svolte dagli uffici comunali sarebbe emersa la possibilità di allocare l’impianto all’interno di un terreno di proprietà comunale, attualmente utilizzato come parcheggio dello stabilimento balneare. Una soluzione – secondo l’amministrazione- che potrebbe rispondere alle esigenze progettuali dell’opera, incluse quelle economiche. Aqp non avrebbe bocciato a priori l’ipotesi ma si sarebbe detta disponibile a vagliare tutti gli aspetti di natura tecnica, economica e progettuale per questa variante immaginata dal comune di Ostuni .
«Abbiamo presentato la nostra proposta di variante con una relazione e relativo allegato grafico, che entra nel merito di una possibile allocazione dell’impianto all’interno del piazzale adibito a parcheggio a Lido Stella: questa posizione del comune- dichiara Luigi Nacci – è stata acquisita favorevolmente dai delegati di Aqp, che ora hanno inteso procedere ad una verifica della possibile variante migliorativa in corso d’opera ed alla sospensione dell’attività».
Acquedotto Pugliese, nei giorni scorsi, ha sempre parlato di un progetto e di un impianto di sollevamento, moderno e con tecnologia tale da scongiurare ogni pericolo ambientale, con l’interramento, che eliminerebbe anche qualsiasi problema olfattivo e visivo. Parere che non ha mai convinto il consorzio ed comitato di salvaguardia della spiaggia del Pilone. Residenti ed aderenti al movimento che hanno chiesto alla Regione di riaprire la conferenza dei servizi, in modo anche di poter valutare un progetto alternativo, con l’opera da realizzare in un ‘area distante dalla spiaggia del Pilone. Previsto un nuovo vertice il prossimo 7 novembre a Roma