Incidente stradale sulla Roma – Napoli coinvolte alcune atlete di judo pugliesi

vigili del fuoco
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La tragicità della sequenza poteva avere sicuramente conseguenze ben più pesanti

Grave incidente ieri mattina all’alba, poco dopo le 5, per alcuni atleti di una società di judo di San Vito dei Normanni. La loro Fiat Punto, in cui viaggiavano insieme al loro tecnico, è finita in una scarpata dopo un volo di oltre 15 metri. Il bilancio fortunatamente è di cinque feriti. La tragicità della sequenza poteva avere sicuramente conseguenze ben più pesanti. L’episodio si è verificato nel tratto autostradale Roma-Napoli tra i caselli di san Vittore e Cassino. L’impatto fortunatamente è stato attutito dai rovi e dagli alberi. Le condizioni più gravi, ma non è in prognosi riservata, sono di una minorenne di Ostuni A.L., 17 anni. La judoka della città bianca dopo le prime cure all’ospedale di Cassino è stata trasferita in elicottero all’Umberto I di Roma a causa delle fratture multiple al bacino. Sul posto dell’incidente dopo il tremendo impatto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Cassino, le ambulanze dell’Ares 118 e gli agenti della Sottosezione A1 della Polizia Stradale di Cassino. Gli altri quattro occupanti della vettura sono stati ricoverati al ‘Santa Scolastica’ della città frusinate. Difficile le operazioni di recupero da parte dei pompieri con i feriti incastrati tra le lamiere dell’auto e la folta vegetazione presente in quel tratto di autostrada, determinante però, ad attenuare l’impatto che sarebbe stato sicuramente più grave con la scarpata. Saranno gli uomini della Polstrada autostradale di Cassino a chiarire le cause del terribile incidente. Bisognerà ricostruire per quale motivo l’autista della Fiat Punto abbia perso il controllo del mezzo terminando la sua corsa nel dirupo. Gli atleti della provincia di Brindisi erano partiti nella notte tra venerdì e sabato alla volta di Roma dove nel week-end sarebbero stati impegnanti in una competizione. Purtroppo, però, il loro tragitto si è fermato a poco più di 100 chilometri dalla destinazione finale, poco prima dell’alba. Una sequenza terribile per i giovani brindisini, con un volo di oltre 15 metri: la minorenne della città bianca, che nel momento dell’impatto di trovava nel sedile posteriore è riuscita, seppur con i gravi traumi al bacino, ad uscire dalla parte del bagagliaio, con i soccorritori che l’hanno ritrovata riversa a terra, tra l’erba, angosciante dal dolore. Subito è apparsa la 17enne ostunese il ferito più grave: la frattura al bacino, ha costretto nelle ore successive al primo intervento i medici di Cassino a predisporre un trasferimento con un mezzo speciale, l’elicottero, nel presidio ospedaliero della Capitale. Gli altri 4 feriti con ogni probabilità torneranno nelle prossime ore in provincia di Brindisi, dalle rispettive famiglie ad Ostuni e San Vito dei Normanni. Per i quattro atleti ed il loro tecnico, passato il grande spavento, ora un periodo di riposo forzato prima di tornare all’attività agonistica.