Ricorre oggi la Giornata Mondiale della Danza. Moro ha unito in una coreografia diversi ballerini che distanti ma uniti hanno danzato sulle note di un brano sapientemente suonato da Valentina M. Palmisano.
Di Mariagrazia Bruno
Quello che stiamo vivendo non è un momento facile per nessuna categoria. A soffrire le rigide regole anti-contagio da Covid 19 sono anche i danzatori. Sicuramente per loro, da sempre abituati a vivere di emozioni, non è stato semplice rinunciare ad un esibizione in pubblico, ma soprattutto non è stato facile rinunciare a quell’abbraccio e a quello scroscio di applausi a fine performance in grado di ripagarti di mesi di sacrifici e di preparazioni.
In questo periodo però la voglia di fare, di trasmettere la propria arte ha continuato ad animare i sogni e i progetti di Francesco Moro che ha riunito, per la Giornata Mondiale della Danza, attorno a sè alcuni ballerini di Ceglie Messapica sparsi per il mondo per interpretare una coreografia.
“Non potendo unirci fisicamente- commenta Francesco Moro- visto il momento singolare che stiamo vivendo, ho avuto l’idea di creare in occasione della giornata internazionale della danza, una vera e propria coreografia in smartworking. Ognuno di noi da diverse parti del mondo, dalle proprie case, ha interpretato e danzato il tema della rinascita“.
Francesco Moro, Giovanna Pagone, Francesco Biasi, Giusy Cirillo, Francesco Fasano, Giulia Sardelli, Veronica Lillo, Lorenzo Savino, Martina Di Giulio e Laura Massetti interpretano, mentre Valentina M. Palmisano suona al pianoforte, il tema della “Renaissance” distanti sì ma come se fossero uniti, vicini nel danzare tutti sullo stesso palcoscenico.
“Contagiamoci con l’arte contro la paura e per la cultura”, si legge così nella fase finale del video. “Attraverso questo progetto- conclude Moro- vorremmo preparare il pubblico al nostro prossimo spettacolo con i migliori propositi che tutto ritorni nella normalità il prima possibile“.

Francesco Moro, classe 1994, ha iniziato a muovere i primi passi di danza all’età di 7 anni con la maestra Luisa Sardelli. Dopo un periodo di formazione nella Scuola del Balletto di Toscana a Firenze, si è affacciato alla carriera professionistica interpretando ruoli da solista e interprete principale in balletti di coreografi internazionali, tra i quali: E. Scigliano, D. Bombana, A. Amodio, M. Bigonzetti, M. Van Hoeck, G. Peparini, J. Bubenicek, F. Monteverde.
Nel 2018 vince il premio “Europa in Danza” come migliore interprete nel ruolo “dell’uomo di mare” nel balletto “Mediterranea” del coreografo M. Bigonzetti.
Da due anni é direttore artistico e danzatore di “Corpus/Corpi”, uno spettacolo di danza che da si svolge nell’atrio del Castello Ducale di Ceglie.