Nel documento, che prevede multe ai trasgressori da €25,00 a €500,00, vengono descritte le ragioni che hanno portato l’Amministrazione Comunale a prendere drastiche decisioni sull’argomento.
Come spesso denunciato da molti cittadini, marciapiedi, piazze, parchi gioco e altri luoghi pubblici sono divenuti impraticabili a causa della presenza di deiezioni canine che non vengono raccolte dai padroni.
Come si legge nell’ordinanza “il suolo pubblico o di pubblico accesso (strade, marciapiedi, zone verdi, ecc…) a causa dell’incuria dei proprietari o conduttori di cani viene insudiciato dagli escrementi degli animali provocando notevole disagio e rischio per la cittadinanza, in particolare per bambini, non vedenti ed anziani, oltre a provocare un degrado del territorio comunale. Preso atto delle problematiche igienico – sanitarie determinate dalla presenza di escrementi in tali zone, in particolare nei parchi pubblici frequentati prevalentemente da bambini e che in molti casi i cani nei luoghi pubblici vengono lasciati liberi e incustoditi, pregiudicando non poco la vivibilità delle aree stesse e la sicurezza dei frequentatori e, ritenuto opportuno che i proprietari dei cani, o di altri animali, o le persone incaricate della loro conduzione siano munite di apposite palette, sacchetti di plastica o qualsiasi altro strumento idoneo alla raccolta delle deiezioni canine, per poter rimuovere gli escrementi” è stata predisposta tale ordinanza.
Inoltre, nel documento viene anche menzionata la sicurezza nei luoghi pubblici: “Ritenuto, altresì, doveroso favorire una più consona vita sociale e dunque richiamare l’attenzione dei proprietari dei cani e di chi ne ha la custodia, anche solo temporanea sulla necessità di impedire che gli stessi vaghino liberamente senza controllo e sporchino le strade, le piazze, i marciapiedi ed i relativi riquadri delle alberature, gli attraversamenti stradali, gli accessi alle abitazioni, gli spazi prospicienti i negozi ed i giardini pubblici, è stato individuato quale rimedio efficace l’istituzione del divieto di accesso ai cani in aree verdi destinate al gioco dei bambini”.
Per favorire l’igiene, la sicurezza ed il decoro di tutti, l’ordinanza impone:
“ai proprietari e ai detentori, a qualsiasi titolo, di cani di rispettare i seguenti divieti e prescrizioni comportamentali:
– vietato l’accesso ai cani, anche se custoditi, nelle aree destinate ai giochi per
bambini;
– ai proprietari dei cani e alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione, di provvedere immediatamente all’asportazione delle deiezioni e alla pulizia del suolo qualora i suddetti animali sporchino le strade, le piazze, i portici, i marciapiedi ed i relativi riquadri delle alberature, gli attraversamenti stradali, gli accessi alle abitazioni, gli spazi prospicienti i negozi, i giardini pubblici e tutte le aree pubbliche in genere o luoghi aperti al pubblico nel territorio comunae. In nessun caso sarà ammesso che il proprietario, il custode o il conduttore lascino il cane vagare liberamente alla ricerca del luogo ove svolgere le proprie funzioni;
– ogni proprietario di cani, nonché chiunque ne abbia, anche solo temporaneamente, la custodia e/o la conduzione, deve avere sempre con sé quando si trova in aree pubbliche od aperte al pubblico insieme al cane, ed essere quindi in grado di esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza, un sacchetto o apposita paletta o altro idoneo strumento per un igienica raccolta o rimozione delle deiezioni; – quanto raccolto ed opportunamente racchiuso in idonei involucri o sacchetti chiusi dovrà essere depositato nei cestini portarifiuti.
– è fatto obbligo di utilizzare il guinzaglio e, ove sia necessario, anche la apposita museruola qualora gli animali possano determinare pericolo, danni o disturbo. È vietato affidare i cani a persone che per età o condizione fisica siano incapaci di garantire idonea custodia dell’animale stesso; i proprietari dei cani e le persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia devono impedire che gli animali vaghino liberamente senza controllo”.
Sono esenti da tali prescizioni i cani guida per ciechi, i cani delle forze di pubblica sicurezza e della protezione civile nell’esercizio dell’attività istituzionale.
L’Assessore all’Ambiente Vito Speciale ha commentato così la pubblicazione dell’ordinanza:
«In realtà era già vigente un’ordinanza del Sindaco che, in qualche modo, obbligava i detentori di cani a ripulire le vie e le piazze pubbliche dalle deiezioni dei propri cani, ma dato che in pochi purtroppo hanno avuto il senso civico di rispettarla, abbiamo pensato di rafforzarla, dando maggiore potere d’azione agli agenti di Polizia Locale, che a campione, dovranno verificare quanto riportato nell’Ordinanza. La Comandante della Polizia Locale ha formalmente assunto l’impegno di occuparsi di questo annoso problema, che è ormai diventato insostenibile. Non è più consentito accedere, per esempio, all’area dog inaugurata da pochi mesi in Via Martiri della Libertà, dotata di tutto l’occorrente (distributore di buste, cestini e fontane) e vedere ancora deiezioni canine non raccolte. Sarò vigile sull’evolversi della problematica e spero che con il minimo sforzo si raggiungano i
massimi risultati: il cambiamento di quei cittadini che ad oggi continuano a dare dimostrazioni di inciviltà, un difetto per fortuna non molto diffuso che che crea disagi a tutti».