Chiuso il sipario sul ‘Live Music Fest’, è ancora la musica protagonista del ricco cartellone di eventi “That’s Martina“, varato dall’Amministrazione comunale per questa estate 2014.
Questa sera, di scena uno degli appuntamenti certamente più importanti e attesi, il concerto di Raphael Gualazzi, in programma alle 21, nell’atrio del Palazzo Ducale.
Raphael Gualazzi – (fonte sito www.raphael-gualazzi.com/it)
Dopo aver appassionato i pubblici di tutto il mondo, dall’Europa, al Giappone, al Canada, Raphael Gualazzi torna sui palchi del nostro paese con un nuovo capitolo live: il “Welcome to my hell tour 2014”, che ha preso il via il 26 giugno dal Teatro Romano di Verona, per toccare le principali città d’Italia nel corso dell’estate.
L’annuncio della nuova tournée arriva in seguito ai grandi risultati del tour 2013 che ha fatto registrare sold out a ripetizione in Italia e all’estero, il successo al 64° Festival di Sanremo, che ha visto Gualazzi conquistare il secondo posto con il brano “Liberi o no” insieme al produttore The Bloody Beetroots (tra i singoli sanremesi più suonati in radio), e il debutto in Germania, Svizzera e Austria del disco “Happy Mistake”, che ha stregato anche la stampa estera che ha definito l’artista “una rarità” per la sua “illimitata ispirazione per brani originali ed ironici”. Da pochi giorni in radio con il nuovo singolo “Tanto ci sei” (musica di Rapheal Gualazzi e The Bloody Beetroots, e testo di Giuliano Sangiorgi), Raphael Gualazzi si appresta ora a esibirsi in tutto il Paese con un nuovo, travolgente spettacolo, le cui promesse sono chiare fin dal nome scelto per la tournée: uno show dinamico e sfaccettato che alterna atmosfere suggestive a momenti dall’energia intensa e irresistibile, in cui sarà accompagnato da 9 musicisti – 7 dei quali francesi – tra cui 3 coriste.
Il tutto costruito attorno al suo inconfondibile sound internazionale, capace di spaziare con naturalezza dal jazz al blues, incursioni nel gospel e nel soul, così come nel country e nel rock, con un omaggio ai classici, da Verdi al felliniano Rota. Raphael Gualazzi, nato a Urbino, classe 1981, è la rivelazione del Festival di Sanremo 2011: primo posto tra i Giovani e Premio della critica, con un eccezionale secondo posto all’Eurovision Song Contest a Düsseldorf. Nonostante gli infiniti live in giro per il mondo, continua a non far propria l’aria da star e basta vederlo sul palco per capire che da quando aveva 14 anni sapeva già che avrebbe fatto “il musicista e nient’altro”.
Riflessivo e nello stesso tempo appassionato, timido ma incontenibile, è tra i talenti più puri del panorama musicale degli ultimi anni: un vero e proprio “artigiano della musica” con un amore viscerale per il jazz e il blues. Il 2013 è un anno eccezionale per l’artista, che torna con il nuovo album “Happy Mistake” e ottiene il 5° posto a Sanremo. Il 28 marzo si apre l’“Happy Mistake Tour” con il sold out al Cafè de la Danse di Parigi, mentre il disco scala anche le classifiche digitali francesi. Intanto Gualazzi domina con successo le scene di importanti festival internazionali e nazionali (“Saint Germain Jazz” di Parigi, “Dìa de la Musica” di Madrid, “Festival dei Due Mondi” di Spoleto) e in autunno viene scelto da Fabio Fazio per curare la parte musicale dell’undicesima edizione di “Che tempo che fa”.
L’anno si chiude con un acclamato concerto a Tokyo, dove l’artista conferma l’internazionalità della sua musica. Il 2014 per Gualazzi si apre con il secondo posto al Festival di Sanremo, che conquista con il brano “Liberi o no” insieme al dee-jay The Bloody Beetroots; subito dopo l’artista vola in Canada per esibirsi al prestigioso “Montréal en Lumière”. Il 25 marzo viene pubblicata in Italia la deluxe edition di ‘Happy Mistake’, che racchiude tutto il 2013 in musica dell’artista. Il 18 aprile il disco esce in Germania, Austria, Svizzera e Olanda. La release viene presentata ad Amburgo con un concerto live sold out, nello storico Mojo Club.