Ostuni: sequestrati 21 chili di marijuana

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    Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni.

    In stringente sinergia con le direttive rese dal Questore di Brindisi, Dottor Maurizio MASCIOPINTO, finalizzate alla realizzazione di un attento e certosino monitoraggio della giurisdizione di competenza, nella giornata di ieri, oltre al costante pattugliamento da parte degli equipaggi della Squadra Volante del Commissariato del centro cittadino, letteralmente preso d’assalto da un considerevole numero di visitatori, una scrupolosa azione di prevenzione dei reati in genere, quali furti in appartamento, su autovetture e altro, veniva svolta anche lungo la fascia costiera di pertinenza ove, a fronte dell’elevato indice di presenza turistica, non si registravano episodi criminosi tali da turbare l’odine sociale.

    Proprio nel corso delle verifiche svolte nelle zone marine e lungo gli estesi e numerosi arenili della zona in sinergia con personale di un Istituto di Vigilanza del posto, l’attenzione degli operatori veniva colta da un consistente involucro ben sigillato e legato con corde di tipo nautico che galleggiava poco distante dalla riva.

    Ritenendo che potesse trattarsi di materiale di provenienza illecita, si provvedeva a recuperalo e, giunti presso gli uffici, ad ispezionarlo onde constatarne la natura.

    Veniva appurato, pertanto, che all’interno erano presenti 4 grossi pacchi termosaldati e sottovuoto, contenenti ognuno più di 5 chili di marijuana per un peso totale di 21 chilogrammi.

    Il luogo del rinvenimento della sostanza stupefacente sottoposta a sequestro penale ricade in c.da Lamaforca a cavallo tra i territori di Ostuni e di Carovigno.

    La droga recuperata, se immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare al dettaglio, introiti per oltre 20 mila euro.

    L’attività di contrasto ai traffici illeciti di marijuana messa in campo da parte della Polizia di Stato ha permesso di portare a segno rilevanti sequestri ed arresti negli

    ultimi tempi secondo un azione di prevenzione e repressione svolta quotidianamente in una cornice di raccordo e coordinamento provinciale.

    A tal proposito I servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio di droga sempre più reato impiegato dalle organizzazioni criminali per il loro finanziamento, proseguiranno ininterrottamente nei prossimi.

    Tanto, al fine anche di contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato delle sostanze stupefacenti, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza generale.