Da sempre l’associazione Caelium promuove l’Arte, in tutte le sue forme, e desidera nel prossimo appuntamento proporre un incontro tra l’arte dei Suoni e l’arte delle Parole: Musica e Poesia si fonderanno in un connubio inscindibile in cui suoni, parole, pause e silenzi penetreranno l’animo dell’ascoltatore, suscitando autentiche emozioni. Emozioni che scaturiscono dai teneri lirismi affidati al violino e alla viola, dalle dolci melodie del pianoforte, da una voce che narrerà i sentimenti di poeti come Rilke, Goethe, Baudelaire, Jacobsen.

Il Duo proporrà brani di Franz Schubert (Sonata in La magg. Op. 62 D.574 per violino e pianoforte), Robert Schumann (Adagio e Allegro in la bemolle maggiore op. 70 per viola e pianoforte), Gabriel Fauré (Elegia op. 24 per viola e pianoforte) e infine Edvard Grieg (Sonata n. 1 in fa magg. op. 3 per violino e pianoforte).

Inoltre la manifestazione sarà replicata lunedì mattina 9 aprile in una lezione concerto dedicata agli studenti degli Istituti scolastici del territorio. Le matinée musicali hanno lo scopo di arricchire, con la diretta collaborazione del mondo della scuola, l’educazione musicale dei ragazzi. Nelle matinée, oltre alla guida all’ascolto, è prevista un’interazione dei giovani con i musicisti ai quali, prima e dopo l’esecuzione, potranno rivolgere domande di approfondimento su quanto ascoltato dal vivo. L’intento è di affrontare lo studio di un periodo storico, o di una corrente culturale evidenziando i collegamenti e le declinazioni esistenti tra le diverse forme di espressione artistica, tramite un dibattito condotto dai musicisti e docenti al termine dell’esecuzione.

MARIO DI MARZIO, violino

Nato a Matera. Compie gli studi musicali al Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e all’Accademia internazionale di Portogruaro con violinisti di fama internazionale: G. Carmignola, P.Vernikov, A Chamorro. Vincitore di concorsi in importanti orchestre italiane come: Teatro la Fenice, Arena di Verona etc. e componente di ensemble cameristici come “Accademia del 700 Italiano” e quartetto “O. Messiaen”, nel corso della sua attività artistica ha avuto il privilegio di suonare in prestigiose sale da concerto in occasione di importanti tournées in Giappone, Stati Uniti, Europa, esibendosi presso il Partenon Tame di Tokio, il Keritsu Gekijo di Kumamoto, il Bunka Hall di Nagasaki, Ishibashi Hall di Fukuoka, il Kokusai Bunka di Kioto, alla Ramapo University di New York, S. Eustache di Parigi, sala Verdi di Milano, sala Bossi di Bologna, Scuola di musica di Fiesole, e nelle città di Roma, Caltagirone, Bari, Napoli. Ha approfondito la conoscenza della più importante musica da camera incidendo più volte su cd. Ha avuto l’onore come violinista dell’orchestra da camera “Accademia del Settecento Italiano”, di partecipare ad un concerto tenuto presso la residenza imperiale di Tokio alla presenza degli imperatori del Giappone.

VINCENZO DE FILPO, pianoforte

Nella sua intensa e più che trentennale attività concertistica ha suonato in numerose città italiane ed estere: Roma, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Perugia, New York, Los Angeles, San Francisco, San Paolo, Rio de Janeiro, Madrid, Lisbona, Evora, Zurigo, Instambul. E’ stato premiato in diversi concorsi nazionali ed internazionali tra cui F. Liszt, F. Schubert, 900 musicale Europeo. Ha suonato per Radio3, Radio Vaticana; sue esecuzioni sono trasmesse in Grecia, Norvegia, Uruguay, Paraguay, Argentina, Messico, Ungheria, Australia. Ha inciso per numerose case discografiche tra cui Fonola dischi, Rusty Records, Agorà, Pentaphon. Il suo nome è presente nel dizionario IBC (Cambridge England) e nel dizionario enciclopedico concertisti italiani (D.E.C.I.). E’ docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera. Le riviste The classical Voice e Amadeus lo premiano con quattro stelle per le registrazioni di Musica da Camera di A. Longo e le composizioni dell’ultimo periodo di Liszt. Top ten 100 Musicians 2007 assegnato dalla I.B.C. (England).

DAMIANO LEO, poeta

Nato a Ceglie Messapica (BR) nel 1955. Laureato in Scienze Religiose presso la Facoltà Teologica Pugliese. Membro Honoris Causa dell’Accademia Universale “Federico II di Svevia”. Finalista al premio Nazionale di Poesia “Vittorio Bodini” (edizione 1999) e con sue liriche inedite ha partecipato alla realizzazione delle Antologie sulla condizione della poesia in Puglia e Basilicata: L’Anemone e la luna, Dalla soglia di un sogno, Il segreto della tenerezza e La parola incantata. Ha pubblicato: Orme d’Echi (1975), Padre Tempo e i sette figli (1976), Canto per Ceglie (1978), Incontri (1981), Sentimenti (1982), Tralci d’Antichi Eden (1995) e Le Strade del Cuore (2004). Ha curato, per conto della Comunità di San Rocco in Ceglie Messapica, il volume Don Oronzo Elia nel ventennale della sua morte (2010).

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