Salgono a sette i casi di Coronavirus – Sars Covid 2 in Puglia

Coronavisrus Ambulanza
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Si tratta della moglie del 29enne ricoverato al policlinico di Bari che ha contratto il virus in Lombardia.

Nuovo caso di Coronavirus – Sars Covid 2 in Puglia: si tratta della moglie del 29enne ricoverato al policlinico di Bari che ha contratto il virus in Lombardia dove si era recato nei giorni scorsi per motivi di lavoro. A renderlo noto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sulla base delle notizie riferite dal direttore del dipartimento promozione della Salute Vito Montanaro.

La donna è in isolamento fiduciario domiciliare e attualmente in buone condizioni di salute. Il campione sarà inviato all’istituto superiore di Sanità per il test di seconda istanza.

Salgono a sette, quindi, i casi in Puglia. Ieri, lunedì 2 marzo, sempre attraverso il sito della Regione Puglia, è stato reso noto il sesto caso: un 58enne originario di Aradeo (Lecce), si era recato all’ospedale di Galatina con sindrome influenzale, anche lui era stato a Milano. In provincia di Foggia una donna di 74 anni è risultata positiva al Covid-19, è la sorella di un uomo a sua volta contagiato e rilevato positivo all’ospedale di Cremona che era stato in vacanza in Puglia. Tre casi, infine, in provincia di Taranto: il 33enne di Torricella rientrato il 24 febbraio da Codogno a bordo di un volo Easyjet atterrato a Brindisi, sua moglie e di suo fratello.

Per tutti i casi è stata avviata, da parte delle Asl competenti, l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche e l’attività di contact tracing per provvedere all’isolamento fiduciario domiciliare di eventuali contatti stretti.
I dati nazionali

Da quanto riporta Ansa, intanto, in Italia frenano i contagi: lunedì l’incremento dei malati è stato del 16 per cento (258 casi in più) a fronte dell’aumento del 50 per cento registrato il giorno prima. Di questi, inoltre, il 50 per cento è asintomatico (o con sintemi lievi) e in isolamento domiciliare, il 40 per cento è ricoverato con sintomi e solo il 10 per cento in terapia intensiva. “Un dato confortante” dice il commissario Angelo Borrelli sottolineando che si tratta di una percentuale che ricalca il dato complessivo: su 1.835 malati, 927 sono in isolamento nella propria casa, 742 ricoverati con sintomi e 166 in terapia intensiva. Sono 149 i guariti, 52 i decessi.