Ondata di furti al mercato del lunedì a San Vito dei Normanni. Tre signore hanno denunciato la sottrazione del portafogli dalla borsa, ma i casi potrebbero essere più di qualcuno. L’ipotesi è che ad agire siano state alcune donne notate con fare sospetto nei pressi delle bancarelle.
Un solo borsello è stato ritrovato. Il lunedì il rione San Vincenzo, ex 167, ospita il mercato settimanale. Il quartiere è ricco di vita, la gente si riversa nelle strade per fare acquisti al miglior prezzo possibile.
Ieri mattina, gli agenti della polizia locale pattugliavano le popolose vie della zona.
Sembrava tutto in ordine. Poi, verso le 9.30, due signore li hanno raggiunti. Piuttosto
allarmate, hanno raccontato di essere state derubate. In base a quanto spiegato agli uomini in divisa, le due erano indaffarate, stavano cercando di capire cosa comprare
e cosa no a ridosso di una delle bancarelle vicine al vecchio mercato coperto, dove oggi sorgono numerosi negozi.
Scelto l’articolo da comperare, le donne hanno preso accordi con il mercante e si sono
preparate a consegnare il denaro richiesto. Ma, inaspettatamente, messa la mano nella
borsa per estrarne il portafogli, non hanno trovato nulla.
All’inizio avranno creduto che si trattasse del solito “dramma” del portafogli che si fa fatica a trovare ogni volta che si ha fretta. Poi la situazione si è fatta preoccupante.
Le signore hanno aperto le relative borse, convinte, che i portafogli sarebbero saltati fuori, ma nulla. Non c’erano davvero più. A questo punto, nell’ansia generale, ciascuna ha allarmato gli altri avventori, chiedendo se qualcuno avesse notato un portafogli, forse caduto.
Ed ecco che, nel caos, è emersa un’altra voce che recitava lo stesso copione. Anche una terza signora non aveva più il portafogli. A questo punto, le donne si sono agitate ed
hanno cercato di capire che cosa fosse accaduto. Non potevano aver perso tutte e tre i
borselli. Questi non potevano essere caduti dalle loro mani perché li tenevano in borsa.
E tre casi uguali avvenuti tutti nello stesso momento e nello stesso luogo sono troppo strani per essere solo delle coincidenze.
La conclusione è sorta spontanea: qualcuno le aveva derubate. Da qui, la
richiesta di intervento agli agenti in perlustrazione. In prima istanza, gli uomini hanno chiesto alle signore se le loro borse fossero chiuse quando si è consumato il furto.
E la risposta è stata negativa. Tutte portavano la borsa appesa al braccio, ma sicure
che non sarebbe accaduto nulla, non le avevano chiuse. Né tanto meno si erano accorte
di essere state toccate da qualcuno.
Poi, ragionando sull’accaduto, le signore hanno avanzato l’ipotesi che ad aver rubato
i portafogli fossero state altre donne di presunta origine rom notate mentre si aggiravano con fare strano nei pressi della bancarella che le aveva viste vittime del furto.
Gli agenti della polizia locale hanno cercato di calmare le signore, poi si sono messi alla
ricerca dei portafogli. E uno, fortunatamente, lo hanno trovato. Era stato gettato
sotto la bancarella del misfatto. All’interno c’erano le tre chiavi che la proprietaria temeva fossero finite nelle mani sbagliate ed anche i documenti. Mancava solo il denaro, quello contante, perché i 5 euro in monete che pure erano nel portafogli, le ladre non li hanno sfiorati.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia-Brindisi