Questa sera, con partenza alle 19 dalla Chiesetta di San Demetrio, la tradizionale Processione dei Misteri per le vie della citta’.
La processione del Venerdì Santo, per secoli, è stata organizzata dalla Reale Arciconfraternita della Morte sotto il Titolo dell’Immacolata Concezione. Alla processione del Venerdì partecipava tutta la popolazione, le confraternite, le associazioni religiose e laiche; lunghe e interminabili file di donne in nero, gli uomini rigorosamente in abito scuro. Nel Cinquecento, si portava in processione soltanto il simulacro del Cristo morto, che usciva dalla chiesa di San Demetrio. La Congregazione sotto il titolo dell’Immacolata Concezione organizzava la processione per tutto l’abitato con Gesù Cristo morto, portato a spalla dai confratelli, a cui partecipavano gli ecclesiastici e secolari con in mano una torcia. Con l’approvazione delle nuove Regole e il Regio assenso del 1769, alla pro¬cessione del Venerdì Santo si arrivava coinvolgendo, attraverso assemblee pubbliche, presenti le altre confraternite, l’intera cittadinanza. Con questo metodo si sottraeva all’arbitrio della “gara” per aggiudicarsi i simulacri, ma era anche garanzia che le processioni rimanessero manifestazione religiosa.
