Denunciato dai carabinieri forestali il titolare di uno stabilimento per la lavorazione del marmo situato nelle campagne
Nelle campagne cegliesi, i carabinieri forestali della locale stazione hanno rinvenuto, all’interno di uno stabilimento per la lavorazione del marmo, una striscia di cumuli diffusi di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti dalla stessa attività , ed evidentemente abbandonati da lungo tempo.
La striscia, della superficie complessiva di 160 metri quadri, è stata sottoposta a sequestro probatorio dai Militari, che hanno anche denunciato a piede libero l’amministratore unico della società , R.F., 40enne di Ceglie Messapica, per deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi, in violazione del “Codice dell’Ambiente “(decreto legislativo n. 152 del 2006), art. 256, comma 1 lettera a).
Quest’ultima operazione costituisce l’intervento più recente dei carabinieri forestali a tutela dell’ integrità del territorio cegliese, che è inserito, quasi nella sua totalità , nel regime di salvaguardia del piano paesaggistico regionale proprio per la sua valenza naturalistica e ambientale, e pur tuttavia spesso minacciato da abusi, soprattutto per violazioni alle normative in materia edilizio-urbanistica e di gestione dei rifiuti.