Nella mattinata odierna si è tenuta presso il Palazzo della Regione Puglia la sottoscrizione del disciplinare regolante i rapporti tra ente regionale ed enti interessati per l’attuazione dei progetti di riutilizzo delle acque reflue affinate

Il presidente del Consorzio, Vincenzo Epifani è stato accolto dall’assessore alle lavori pubblici e risorse idriche, Giovanni Giannini ed ha apposto la firma che permetterà la realizzazione dell’impianto finalizzato al riutilizzo delle acque reflue affinate in agricoltura e agli interventi di tutela ambientale nella zona umida.
Di questa azione si gioveranno i proprietari dei terreni agricoli interni alla Riserva e l’area protetta da un lato grazie al blocco dello scarico degli stessi all’interno del Canale Reale, dall’altro per l’interruzione dell’emungimento di acqua dai pozzi artesiani, causa dell’aumento del cuneo salino della falda acquifera.
E, risvolto particolarmente importante, con l’ampliamento dei chiari d’acqua della Riserva e
l’immissione negli stessi delle acque dolci affinate, Torre Guaceto potrà vantare un aumento del livello di biodiversità presente nell’area protetta.

Ora, secondo cronoprogramma, entro il novembre 2018 appalteremo i lavori per la realizzazione dell’impianto e degli interventi naturalistici in Riserva, mentre entro e non oltre il novembre 2020 l’opera entrerà in funzione.
