Tiziano Ferro sceglie Bari per il suo ritorno negli stadi: il 3 luglio 2020

    Tiziano Ferro
    Tiziano Ferro

    Nel passato, il cantautore si è esibito più volte allo Stadio della Vittoria, ma l’attesa sembra favorire il sospetto che stavolta si voglia puntare al San Nicola.

    Tiziano Ferro è tornato. Da qualche giorno è in rotazione radiofonica “Buona (cattiva) sorte”, il singolo che annuncia l’uscita di un nuovo album e una collaborazione più che prestigiosa. Soprattutto, quella canzone è stata immediatamente seguita da un altro, atteso annuncio: quello di un tour negli stadi nel 2020, quando il cantautore di Latina compirà 40 anni.

    “TZN 2020” passerà anche da Bari il 3 luglio, ma c’è da aspettare: mentre sono noti tutti gli altri luoghi che ospiteranno i suoi concerti – da San Siro all’Olimpico – per la tappa barese non c’è ancora certezza. Nel passato, Tiziano Ferro si è esibito più volte allo Stadio della Vittoria, ma l’attesa sembra favorire il sospetto che stavolta si voglia puntare al San Nicola.

    Un posto che, oltre alle partite di calcio e agli appuntamenti sportivi, di recente si è aperto alla musica, ospitando prima di tutto Vasco Rossi, e poi – nell’estate che sta per arrivare – Ligabue e il duo Biagio Antonacci – Laura Pausini.

    Mentre per tutte le altre date, allora, i biglietti saranno in vendita in anteprima dalle 10 del 14 giugno, per 72 ore su Ticketone, ma solo per i titolari di carte Intesa Sanpaolo (la vendita generale partirà dalle 11 del 17 giugno per tutti gli altri, anche su Livenation, Ticketmaster e nei punti vendita abituali), per accaparrarsi un biglietto per Bari non ci sono ancora coordinate: “La location dello show di Bari sarà annunciata prossimamente – fanno sapere da Live Nation – assieme all’apertura delle vendite per la data”.

    Quello che finora si sa è che Tiziano Ferro uscirà con un nuovo album di inediti dal titolo “Accetto miracoli” il 22 novembre. E che la canzone che fa da apripista, “Buona (cattiva) sorte” è una sorpresa: il suo produttore è Timbaland, mostro sacro americano che ha prodotto in passato successi per Missy Elliot, Madonna e Nelly Furtado, e che soprattutto è stato il creatore del fenomeno Justin Timberlake.